domenica 21 luglio 2013

Sicurezza in barca.





Qui su Appuntamenti CreAttivi abbiamo parlato di sicurezza in auto, in aereo, in bici... insomma di come viaggiare sicuri sui mezzi di trasporto a nostra disposizione. Per quanto riguarda l'Unconventional Family, che vive vicino all'acqua, il Comandante ed io ci prodighiamo affinché viaggi sicura anche in barca!

Le bambine frequentano un circolo velico ed escono sugli Optimist, piccole imbarcazioni per velisti fino ai 14 anni.
Come ho già scritto qui, la sicurezza è molto importante e gli istruttori ed allenatori fanno indossare il giubbotto salvagente ai bambini, in ogni momento, anche durante brevi passaggi sul gommone... perchè basta un attimo!


Quest'estate abbiamo sfruttato molto la nostra barchetta per visitare le isole della laguna, per fare il bagno in posti tranquilli e isolati, dove la massa dei turisti non arriva, un'esperienza bellissima che alle bambine sta piacendo molto. Le acque della laguna sono abbastanza tranquille in genere, inoltre ovviamente controlliamo in meteo prima di salpare, però a bordo le dotazioni di sicurezza ci sono sempre e tra queste i giubbotti di salvataggio.
Con una piccola spesa si possono comperare dei giubbotti generici che vadano bene per gli adulti, ma ovviamente, se si hanno bambini è molto meglio avere anche dei giubbotti della loro taglia.

Senza voler pensare alle grandi tragedie, ai naufragi in alto mare... anche una gita in laguna, sul lago, sotto costa in una zona a noi familiare, può diventare una situazione spiacevole se non pericolosa se non si hanno le attrezzature adatte ad affrontare le emergenze.

Tuffarsi dalla barca è senza dubbio divertentissimo, ma essere sbalzati in acqua a causa di  un incidente può essere davvero spaventoso, in modo particolare per un bambino... se poi non indossasse il giubbotto, potrebbe trasformarsi anche in un'esperienza pericolosa e non solo spaventosa.



Il giubbotto permette il galleggiamento della persona e ne agevola il recupero da parte di chi sta in barca ed evita attacchi incontrollati di panico da parte di chi cade in acqua perchè tiene la testa del "naufrago" fuori dall'acqua.


Ieri sera siamo andati vicino all'isola di San Giorgio per federe i fuochi d'artificio della festa del Redentore
come potete immaginare, la laguna è tappezzata di barche di ogni genere e stazza, è buio pesto, ci sono persone che eccedono e quindi bisogna stare attenti... non è certo come quando ce ne andiamo a spasso per la Laguna Nord a caccia di isolette sperdute, o come quando andiamo a fare i nostri pic nic sull'acqua la notte del Redentore c'è davvero traffico, quindi si viaggia in sicurezza!

Oltre alle luci di via (luci di posizione rossa, verde e bianca) che servono durante la navigazione notturna (o in caso di scarsa visibilità) per segnalare la propria presenza e indicare le manovre che si stanno effettuando,

 
è decisamente consigliabile indossare il giubbotto di salvataggio.
Le nostre figlie lo indossano con naturalezza, non lo considerano un fastidio, ma una parte integrante dell'andar per mare... esattamente come allacciare la cintura di sicurezza in macchina o il caschetto in bici.



... e voi come viaggiate sull'acqua?

1 commento:

  1. che belle esperienze!
    Questo post mi ha evocato molti ricordi.
    Quando ero piccola anche io andavo in barca con i miei, perchè mio papà amava la barca a vela - piccole barche che si era costruito pezzo per pezzo lui per hobby in lunghi anni nel week end -, ho dei bellissimi ricordi, salvo il fastidioso salvagente, ingombrantissimo, che per noi era sempre - sempre! - indossato. Ora sono molto più comodi per fortuna :)
    Hai ragione è molto importante viaggiare sicuri, specie su imbarcazioni piccole, ma la cronaca ci dice anche che è bene orientarsi nelle misure di sicuerezza anche in quelle più grandi.

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